Itinerari Escursionionistici


Questa nuova sezione di Etnagardening è dedicata alle escursioni all' aria aperta all' interno del Parco dell'Etna! Quì di seguito verranno proposti ed aggiornati periodicamente degli itinerari di vario genere e difficoltà. Potete affrontarli in sicurezza con il supporto di un accompagnatore e godervi delle giornate indimenticabili all' insegna dello sport e dell' avventura!


ITINERARI ESTIVI 

  1. Crateri sommitali (EE)
  2. Grotta del Gelo (EEA)
  3. Pista altomontana (E)
  4. Grotta dei Lamponi (E)
  5. Ilice di Carrino (T)
  6. Sentiero delle Betulle/Monti Sartorius (T)
[Difficoltà:  
T >turistica,
E>escursionistica,
EE>escursionisti esperti,
EEA>escursionisti esperti con attrezzatura.] 


1.CRATERI SOMMITALI (EE)
Questa prima proposta non è in realtà un semplice itinerario escursionistico, ma un vero e proprio viaggio all' interno del vulcano più alto d' Europa, alla scoperta dei suoi monumenti naturali più spettacolari. Nevai estivi, colate laviche antiche e recentissime, caldere, sabbioni ed il volo dei rapaci  ci accompagneranno lungo il sentiero, da quota 1850 circa a quota 3340. La risalita delle pendici può essere effettuata sia dal versante nord, partendo da Piano Provenzana, che da sud, dal piazzale del Rifugio Sapienza. Necessario un buon allenamento fisico.


2.GROTTA DEL GELO
La grotta del gelo è una cavità creatasi nel terreno a causa dello scorrimento di una colata lavica. La particolarità di questo sito di grandissima rilevanza naturalistica è la presenza di un vero e proprio ghiacciaio sotterraneo con una temperatura di pochi gradi anche in estate. E' possibile addentrarsi all' interno con l' ausilio di ramponi e corde. L' escursione prevede l' attraversamento di un sentiero ricavato sopra una colata lavica, con rocce di tipo AA e Pahoehoe, dalla caratteristica forma "a cordata".




3.PISTA ALTOMONTANA
Se avete intensione di trascorrere una o più giornate alla piacevole scoperta dei vari versanti dell' Etna, la Pista Altomontana è quello che fà per voi! Si tratta di un anello di terra battuta (una pista carrabile periodicamente battutta dalla guardia forestale per controllare il Parco) che attraversa la circonferenza del vulcano per circa 40 km di percorso. E' agevole pernottare lungo il percorso grazie alla presenza di numerosi rifugi attrezzati in cui sono presenti legna da ardere sul camino, acqua da attingere direttamente dal pozzo e...nient' altro che la superfice grezza, ma accogliente del pavimento su cui stendere il vostro sacco a pelo e godervi una fantastica nottata. Le stelle ed il borbottio intemittente dei crateri culleranno i vostri sogni.

4.GROTTA DEI LAMPONI
Il nome gustoso lascia ben intendere: la grotta dei lamponi è una splendida grotta a scorrimento lavico posizionata a pochi metri dal percorso della Pista Altomontana, versante Etna Nord. L' escursione è molto caratteristica e non eccessivamente impegnativa. Si attraversano pinete secolari, colate laviche recenti (2006), e si gode di una eccellente visuale sui monti Peloritani, da Taormina fino ad intravedere il punto di congiunzione con i Nebrodi. All' interno della grotta si possono ammirare gli effetti della ri-fusione del magma che genera i caratteristici "denti di cane" e "ballons". Nel periodo estivo si possono gustare i succosi lamponi da cui la grotta prende il nome.

5.ILICE DI CARRINO 
 L'ilice di Carrino è un maestoso leccio (quercus ilex) alto ben 30 metri e con una base che supera i 12 metri. Il suo nome si deve all'omonima contrada su cui risiede (Contrada Carrino)e la sua fama è dovuta certamente alla veneranda età di quest' albero, germogliato in questo bosco ben 800 anni fa!La zona è ricca di altri alberi maestosi, in particolare il castagneto centenario del vicino Piano Bello. Escursione molto tranquilla, alla portata di tutti.






6.SENTIERO DELLE BETULLE/MONTI SARTORIUS
Partendo dalla sbarra del sentiero delle betulle è possibile compiere un itinerario di circa 4 km attraverso le meravigliose foreste di betulla etnensis, una pianta fossile dell' ultima glaciazione che popola questo particolare versante dell' Etna. Lungo il nostro cammino sfioreremo i possenti monti Sartorius, vulcani spenti dalla forma dolce e affusolata. La stradina si addentra sempre più verso l' interno, fino a raggiungere il Rifugio di Monte Baracca, nei pressi del quale si può ammirare il Canalone delle 40 ore: un piccolo ruscello stagionale che poggia sopra un soffice letto di basalto, a precipizio dalle più alte vette del Mongibello.